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I 4 impatti principali che il Cloud avrà sulle applicazioni di Procurement

Gartner mette in evidenza come SaaS e Application Platform as a Service stiano delineando nuovi scenari nel mondo degli acquisti. I benefici per gli utenti finali

Pubblicato il 15 Giu 2015

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La modalità Software as a Service (SaaS) sta diventando uno dei pilastri tra le tecnologie e-procurement e stanno emergendo sempre più fornitori che offrono funzionalità application platform as a service (aPaaS).

Entro il 2016, il numero di soluzioni di procurement che offrono funzionalità di rete multienterprise raddoppierà, innescando un meccanismo che poterà una crescita esponenziale dell’e-commerce B2B.

Sulla scia di questi trend Gartner ha tracciato i 4 impatti principali che il Cloud Computing ha sulle applicazioni a supporto degli acquisti.

1. Circa il 90% delle nuove soluzioni di eprocurement si basa sul SaaS
Questa tendenza è uniformemente diffusa in diverse aree tecnologiche legate agli acquisti, compresi gli appalti procure-to-pay e i servizi di supporto, e si accompagna al fatto che ormai la stragrande maggioranza degli investimenti in nuovi strumenti va verso tecnologie SaaS-based. Se da un lato i servizi SaaS pubblici limitano per certi aspetti le possibilità di personalizzazione dall’altro quelli privati possono offrire sì un grado di sicurezza più elevato e maggiore flessibilità, ma con costi superiori. Comunque, punto di forza di queste soluzioni è la possibilità di disporre di una gamma più ampia di fornitori tra cui scegliere. Pur valendo anche per queste tipologie di servizi la regola che è fondamentale verificare i termini e le condizioni del contratto  di fornitura in materia di disponibilità, disaster recovery, proprietà dei dati, massimali di prezzo per il rinnovo dell’abbonamento, ecc.

2. È possibile innovare i processi, senza essere costretti a gestire progetti di upgrade lunghi
Il mercato della tecnologia a supporto degli acquisti è in forte fermento, e le suite offrono sempre nuove funzionalità. Il ricorso a tecnologie in Cloud consente di aver accesso immediato alle novità ed effettuare frequentemente gli aggiornamenti che sono rilasciati più volte all’anno. L’implementazione di moduli aggiuntivi è più facile e veloce in un ambiente SaaS, e necessita semplicemente piccole modifiche dei diritti di accesso gestiti direttamente dai fornitori.

3. Il Saas consente di utilizzare funzionalità di rete multienterprise, che riducono i costi aziendali per clienti e fornitori
Una griglia multienterprise permette ai fornitori e alle terze parti di creare un singolo account con dei cruscotti ben definiti, effettuare delle analisi e gestire i dati andando a incrociarli sui diversi processi di acquisto, perseguendo così economie di scala anche per i clienti. Questo tipo di applicazione fornisce anche scalabilità, lato fornitore, con dashboard (con regole specifiche sull’aggregazione dei dati, sulle attività da tracciare, sugli eventi e sulle eccezioni legate al cliente), analisi cross tra tutti i clienti, caricamento dei dati una tantum.

4. L’offerta delle tecnologie aPaaS a supporto dei processi di appalto sta emergendo, consentendo una maggiore personalizzazione
Per riempire il vuoto tra le soluzioni customizzabili on-premise e le soluzioni di SaaS pubblico poco configurabili, alcuni produttori stanno offrendo soluzioni di SaaS privato personalizzabile, e altri ancora soluzioni aPaaS o al più che vi si avvicinano molto. In base alla tipologia della piattaforma in uso, questi fornitori possono creare moduli e personalizzazioni su misura per le esigenze dei clienti, in tempi brevi e con costi contenuti.

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