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VMware, una suite per gestire tutti i dispositivi end user

Presentata Horizon Suite, soluzione con cui l’IT aziendale può erogare a ogni utente finale il suo ambiente pc virtuale su qualsiasi device (anche personale) mantenendo il controllo su accessi, aggiornamenti e sicurezza

Pubblicato il 03 Apr 2013

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La fruizione di dati e sistemi aziendali da una molteplicità di dispositivi, fissi e mobili, anche personali, pone sempre più problemi di gestione e sicurezza alle funzioni IT aziendali, e molti vendor stanno definendo vari tipi di tecnologie per affrontare questo scenario. Una categoria di soluzioni in piena ascesa in quest’ambito è quella che Gartner definisce ‘workspace aggregator’, in grado di ‘presentare’ all’utente finale il suo ambiente di personal computing (applicazioni, dati e servizi) su qualsiasi device e sistema operativo, assicurando nel contempo all’IT aziendale il controllo su accessi, download e upload, aggiornamenti e così via.

Una novità importante in quest’ambito è il recente lancio di Horizon Suite di VMware, che concretizza gli investimenti in ricerca, acquisizioni e assunzioni che la società sta facendo da qualche tempo in ambito end-user computing: “La nostra tecnologia di virtualizzazione server è stata utilizzata da migliaia di aziende, ora ‘scendiamo’ al livello dell’utente finale, con una sola piattaforma che permette di virtualizzare tutti gli strumenti di lavoro quotidiani: applicazioni, dati e desktop – spiega Luca Zerminiani, systems engineer director di VMware Italia (nella foto) -. Tutto ciò viene virtualizzato e reso disponibile in un ambiente di lavoro nuovo, andando incontro sia agli utenti, per la comodità d’uso, sia all’IT aziendale, che può garantire fruibilità da tutti i dispositivi in conformità con le policy di sicurezza e controllo anche in situazioni di BYOD (Bring Your Own Device, ndr)”.

Tre componenti: Workspace, View e Mirage

Horizon Suite comprende tre componenti, di cui due (Horizon View e Mirage) sono aggiornamenti di prodotti già esistenti, mentre il terzo, Horizon Workspace, è completamente nuovo. “Più in dettaglio, Workspace dal punto di vista dell’utente combina in un solo ambiente i suoi dati, applicazioni e desktop con single-sign-on, permettendogli di accedere in sicurezza da qualsiasi device, anche proprio, e anche di scaricare nuove applicazioni e servizi entro i limiti stabiliti dall’azienda, mentre lato IT fornisce una sola console per gestire utenti, applicazioni, policy e sicurezza”, spiega Zerminiani.

View e Mirage invece si possono considerare soluzioni alternative. View, arrivata alla versione 5.2, è la nota soluzione VDI (Virtual Desktop Interface) di VMware, che con l’aggiornamento aggiunge nuovi comandi gestuali (touch), un’opzione clientless (accessibilità al desktop virtuale direttamente via browser, senza bisogno di installare un client), supporto per grafica 3D (con utilizzabilità anche di software come CAD e CAM). Mirage invece è una soluzione che suddivide l’ambiente pc virtualizzato dell’utente (immagine), in vari strati (sistema operativo, applicazioni, ecc.) gestibili a uno a uno (centralmente o liberamente dall’utente), ed eseguibili localmente su desktop fisico, e si usa in situazioni in cui il VDI non è conveniente o fattibile. La versione 4.0 aumenta la granularità e il numero degli strati, e aggiunge la compatibilità con applicazioni virtualizzate non comprese nell’immagine, e il supporto a Mac (Mirage è una macchina Windows). Horizon Suite è già disponibile. Si può comprare la Suite completa o ciascuno dei tre moduli, anche se ovviamente Workspace da solo non ha molto senso. View viene venduto per utente concorrente, gli altri due per utente nominativo, così come la suite completa.

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