unified collaboration

Confindustria, il portale ora è pure social network

La principale associazione italiana di rappresentanza delle imprese ha collaborato con IBM per rinnovare il proprio sito web di front end e interazione con l’esterno, unendovi una componente di collaboration per la comunicazione interna e delle associazioni locali. «È un simbolo della nostra volontà di cambiamento, e di proporci come motore del cambiamento delle imprese»

Pubblicato il 17 Ott 2014

confindustria-portale-web-141017164915

«Questo portale è un simbolo della volontà di cambiamento, e di proporsi come motore del cambiamento delle imprese, da parte di Confindustria: oltre il 70% delle nostre 250 associazioni è in corso di aggregazione, fusione, efficientamento, e parallelamente abbiamo avviato una profonda organizzazione interna. “Confindustria.it” rappresenterà e accompagnerà tutto questo con le sue due componenti, quella di sito web di front end e interazione con l’esterno, e quella di piattaforma di social collaboration, che cambierà il nostro modo di comunicare internamente».

Così Antonella Mansi, Vice Presidente per l’Organizzazione di Confindustria, ha presentato in Assolombarda a Milano il nuovo portale dell’associazione, insieme a Nicola Ciniero, Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia. IBM ha infatti fornito le tecnologie su cui si basa il progetto. Il portale è realizzato su piattaforma IBM WebSphere Portal, ed è in corso di integrazione con i servizi applicativi “social” IBM Connections. Costituisce – spiega un comunicato – il primo passo per lo sviluppo di un’ecosistema web, gestito via Cloud, «che introduce le logiche di influenza reciproca tipiche dei social network e favorisce migliori livelli di cooperazione, con strumenti e modalità operative unificate». La creatività web, il layout e l’interfaccia del sito sono stati sviluppati dall’agenzia di comunicazione Emporio Adv.

Per ora, ha precisato Mansi, la piattaforma social coinvolge il 60% del personale di Confindustria (in tutto 3500 persone), e 15 comunità professionali: «Il portale è un work in progress, è destinato a evolversi, ma l’intenzione è di farne subito un modello per tutti coloro che quotidianamente si impegnano nei territori e aree professionali di riferimento; è un vantaggio anche per tutte le nostre associazioni che possono così sentirsi parte attiva e connessa al sistema».

La struttura del nuovo portale, ancora in fase di sperimentazione, è articolata, ma la navigazione risulta scorrevole e intuitiva attraverso azioni di scroll della home page, sia in senso orizzontale sia verticale, spiega il comunicato. Le attività dell’associazione hanno una vetrina unica, chiara e accessibile, mentre la natura policentrica viene espressa attraverso 10 temi cardine con contenuti forniti dalle istituzioni, dalla comunità di sistema e dai media. L’alberatura principale conta invece su 5 sezioni poste in colonna.

Le informazioni vengono personalizzate in base al profilo dell’utente, mentre le comunità di discussione, orizzontali e verticali, sono aggregate intorno a ogni area tematica (per esempio fisco, lavoro e welfare, sistema associativo e marketing, politiche territoriali, innovazione ed education, ecc.). Pur restando indipendenti con i propri contenuti specifici e una gestione autonoma, i portali territoriali possono contribuire con contenuti che vengono evidenziati in home page. Le funzionalità web 2.0 di IBM Connections sono il cuore innovativo del portale, con strumenti che vanno dai profili alle community, dai forum di discussione alla messaggistica istantanea, dal tagging al file sharing. Insomma, un vero e proprio “social network” a disposizione delle associazioni di Confindustria e degli imprenditori con cariche associative, «anche se il sogno – ha detto Mansi – è di arrivare a mettere in rete tutti i nostri imprenditori».

«Allargare la cooperazione all’interno e all’esterno è ormai un imperativo per chiunque abbia a cuore l’innovazione e la propria capacità competitiva – ha dichiarato Nicola Ciniero, numero uno di IBM Italia -. Ecco perché affiancare in questa direzione la principale associazione italiana di rappresentanza delle imprese manifatturiere e dei servizi significa dare un contributo a quella ripresa di cui tutti abbiamo bisogno»

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4